Cinque di coppe dei Tarocchi
Significato del Cinque di coppe
Poche sono le carte dei Tarocchi che hanno un aspetto così inquietante come quello che traspare dalla carta del Cinque di Coppe. La persona raffigurata nella carta indossa un mantello nero. Il suo volto si vede solo in parte. Ai piedi della figura ci sono cinque coppe, tre delle quali rovesciate in terra e davanti a lui e altre due in piedi, dietro di lui. L’attenzione dell’uomo sembra totalmente rivolta su quelle rovesciate. Il significato è chiaro: l’uomo raffigurato nella Carta del Cinque di Coppe degli Arcani Minori dei Tarocchi si trova in una condizione di evidente difficoltà, ma ci sono anche evidenti segni di recupero. Questi segni sono dati dalla presenza delle due coppe ancora in piedi che si trovano alle sue spalle.
Significato al diritto
Il Cinque di Coppe presagisce uno stato di tristezza, di sfiducia nella vita, di rassegnazione. Tuttavia, la carta ci esorta a dimenticare il passato, ad andare avanti: il cielo è chiaro e trasparente, segno che la realtà è ben differente dai timori dell’uomo raffigurato.
A questo proposito il Cinque di Coppe dei Tarocchi lancia al consultante un messaggio chiaro: molto è stato perso, lo testimoniano le tre coppe a terra, ma anche molto è ancora vivo, in piedi, ben due coppe sono infatti dietro di lui, non sono rovesciate, basterebbe girarsi per accorgersene.
Il consultante potrebbe facilmente trovare la sua pace, la sua armonia, anche molto presto. Tuttavia, la figura è immobile, piagata dai suoi pensieri, completamente immobile. Questa posizione di arresto non è affatto positiva, questo blocco psicologico potrebbe portarlo allo stallo definitivo, uno stallo di sentimenti, un blocco negli affetti. Nel lavoro, in amore, lì dove serve passione, entusiasmo il consultante potrebbe perdere coraggio e fiducia, incapace di accettare fallimenti e cadute che sono inevitabili nella vita.
Significato al rovescio
Nella posizione rovesciata la carta del Cinque di Coppe dei Tarocchi acquista un significato addirittura positivo: essa annuncia che siamo sulla strada buona per recuperare tutto quello che abbiamo creduto perso. La disperazione fa spazio alla gioia, la malinconia al ristoro dell’anima.
Finalmente siamo pronti a concentrarci sulle due coppe rimaste integre e piene di acqua: la vita ci chiama a nuovi progetti, a nuovi amori a nuove esperienze sul lavoro. E’ questo il significato più puro di questa carta dei Tarocchi. La tristezza, il rimpianto, la nostalgia, il blocco di emozioni, l’indolenza e la mancanza di entusiasmo lasceranno il posto ad un futuro pieno di speranza e fertile come pochi.
Questo significato era già in parte presente nella carta del Cinque di Coppe dei Tarocchi nella sua posizione diritta: lo si deduce dal colore del cielo, che è chiaro, non cupo, completamente privo di nuvole. Il contrasto tra il mantello nero dell’uomo e il cielo completamente chiaro ben rappresenta questo divario interiore che affligge il consultante: la vita, in questo momento è serena, siamo noi a non renderci conto di questa condizione di splendore.
Stiamo iniziando ad apprezzare gli insegnamenti che una situazione dolorosa ci dà, stiamo venendo fuori dalla condizione di auto-vittimismo in cui ci siamo rifugiati. Già questo è tanto, davvero tanto. La delusione, in questa carta dei Tarocchi, fa spazio alla ostinazione e alla voglia, finalmente, di voler reagire prendendo consapevolezza di tutto quello che di buono e di bello la vita ha in riserbo per noi. E’ tempo di vedere anche le coppe che stanno alle spalle, quelle in piedi segno di ricchezza e serenità. Ecco il senso più puro di questa carta carica di significato.